Citazioni

domenica, 04 maggio 2008

Home
Scheda del libro
Temi del libro
Autore
Citazioni
BLOG

 

Citazioni dal libro Di Vento Pieno

 

- Ebbene? Quale sarebbe questa anima del mondo?
- Come già indicava l’antica origine della parola, l’anima è spirito, cioè vento, cioè vuoto, cioè nulla. Niente. Una scatola vuota. Però è l’unica scatola che possediamo veramente, confezionata in modo stupefacente, guardati attorno, tu che puoi farlo, seguace del vento.

 

La gioia, al contrario del dolore, non si può mica raccontare. Quando all’inizio dell’amplesso la mano di lui mi sfiora leggermente, magari qui su un braccio o sulla punta del piede, sento che insieme al sangue una linfa comincia a scorrere per il mio corpo e gusto la promessa di quel che sarà tra breve, e come un cuscino di vuoto viene ad avvolgermi per isolarmi dal mondo dei viventi, dalla Grande Fatica, la fatica dei fiumi che scorrono verso il mare da dove è partita la loro stessa acqua, la fatica del sole che giorno dopo giorno passa e ripassa sopra questo pianeta ingrato, la fatica dei semi che spingono in alto il loro stelo verde per riprodurre altri semi, la fatica dei pesci che risalgono la corrente da cui sono discesi come avannotti, e la fatica degli uomini condannati a ripetere gli stessi gesti, gli stessi errori, le stesse preghiere, per ottenere lo stesso perdono. È un istante di feroce pienezza.

 

- Per lui il tarlo rode la vanità delle cose del mondo, ci mostra l’effimero del mondo sensuale, per portarci verso la realtà dello spirito. Non concepisce nemmeno lontanamente che il tarlo possa aver rosicchiato anche oltre. Finita la mela, il verme consuma sé stesso. C’è una bella differenza tra dire, Vanità delle vanità tutto è vanità, unica traduzione rimasta del solo passo conosciuto di quel libro, ed invece tradurre come fate voi, Nulla di nulla, vuoto su vuoto, tutto è insensato. La parola vanità richiama subito vestiti, possesso, sesso, profumi, e maquillage. Dire che non esiste un Senso del mondo è leggermente diverso, non trovi?
- Direi di sì.
- Il tutto è vuoto. Tutto, compreso Dio o escluso Dio? Ecco il punto. Cosa dice il tuo libro a tal proposito?
- Il tutto è nulla.
- Tutto. Punto.
- Tutto, virgola.

 

- Anche tu pensi, cioè, che tutto questo, quello che abbiamo provato. Prima, dico. Insomma alla fine sia nulla, non resti niente, come dice il libro?
- E chi lo sa? - risponde dopo un breve istante poi solleva il busto puntando i gomiti, scrolla i capelli dalla sabbia, guarda il lago davanti a sé nuda e indolente, un tranquillo lago salato. Si osserva i piedi mentre muove le dita infarinate di sabbia. - Sono tutte sciocchezze da maschi - confida ai suoi piedi - non trovi che il mio vestito sul nulla non sia per niente male? - si gira verso di lui guardandosi il petto - cerca di riprenderti, marinaio, il tempo è già sulle nostre tracce.

Home | Scheda del libro | Temi del libro | Autore | Citazioni | BLOG

Ultimo aggiornamento:  16-03-08